Tutto ciò che dovete sapere sulla coltivazione di maria in vaso all’aperto. Guida 2021.

Che significa coltivare maria in vaso all’aperto?

Piantare marijuana all’aperto spesso significa più spazio per lavorarci, molto sole, acqua piovana gratuita e una migliore ventilazione.
La coltivazione outdoor offre un’infinità di vantaggi per i coltivatori e le piante. Tuttavia, ci sono anche degli svantaggi, quali la vulnerabilità a parassiti, i grandi predatori, nonché le ondate di caldo e freddo.

Alcuni suggerimenti per coltivare marijuana outdoor.

Zona di crescita

L’ideale sarebbe un’area di coltivazione con una temperatura stabile, un’adeguata quantità di luce e ripari dalle intemperie.

• Temperature non inferiori ai 12 ° C
• Temperature che non superino mai i 30 ° C
• 6-8 ore di luce solare diretta ogni giorno
• Ripararle da piogge torrenziali e ondate di calore.

Semi

Scegliete la varietà corretta per l’outdoor poiché ci sono varietà specifiche. Esistono ceppi più resistenti ai climi rigidi, nonché ai parassiti e ai funghi. La varietà El Gaucho ne è un esempio, infatti resiste considerevolmente ai parassiti e ai cambiamenti climatici. Gorilla Glue, ad esempio, è un seme forte che può diventare una monster plant se coltivata all’aperto. Se cercate proprio una varietà resistente e potente, la Green Tiger allora, rappresenta un’ottima scelta.

Vantaggi al momento di coltivare maria outdoor

Il principale aspetto positivo della coltivazione outdoor è l’abbondante raccolta che una singola pianta può produrre. Ma non solo, il minimo investimento di capitale che richiede lo è altrettanto, poiché si ha la luce del sole, l’irrigazione delle piogge e addirittura è possibile compostare tutto l’arco dell’anno e avere fertilizzante per la stagione della coltivazione.

Fattori importanti: coltivare outdoor

Se non sapete quando piantare marijuana fate attenzione a questi dati. Chi ha la fortuna di vivere sui tropici può piantare cannabis tutto l’anno, ma chi vive più a nord dovrà invece rispettare il proprio ritmo della natura.

È possibile prolungare la stagione della coltivazione. Infatti se si inizia a coltivare le piante all’interno, si possono successivamente trapiantarle all’aperto.

L’equinozio di primavera si produce il 20 marzo, quando il sole attraversa l’equatore celeste, il che viene ad indicare il primo giorno della primavera. I giorni più lunghi e la maggiore disponibilità di luce determinano l’inizio della stagione di coltivazione.

Irrigazione

Attenzione alla cannabis outdoor in materia di irrigazione. L’acqua è un fattore di rilievo nella vita delle piante, ma troppa acqua può essere dannosa e persino ucciderle.
Le piante verranno quindi innaffiate solo quando il primo centimetro di terreno sarà completamente asciutto.

Dove coltivare la cannabis

Come piantare marijuana? Le piante da esterno vengono coltivate principalmente in terra o anche in vaso. Entrambe le opzioni hanno numerosi vantaggi e svantaggi quando si pianta la marijuana in casa.

Coltivare marijuana outdoor in vasi è un buon metodo se si ha un piccolo giardino o un pezzo di terra in cui la maggior parte del pavimento è ricoperta da cemento.
I vasi consentono, poi, di limitare le dimensioni delle piante.

Il principale vantaggio per chi coltiva direttamente nel terreno, è lo spazio per le radici. Infatti queste possono penetrare più in profondità nel terreno, e quindi ottenere grandi quantità di nutrienti e acqua. Lo svantaggio è l’incapacità di spostare le piante se ci sono condizioni meteorologiche estreme.

Luminosità

Bisogna cercare, nel proprio giardino, il punto più soleggiato. Dato che, più luce riceve la pianta, più carburante avrà per crescere e produrre raccolti superiori. Posizionare le piante in un’area esposta anche alla brezza le aiuterà a crescere più forti e così la pianta sarà in grado di sostenere il peso delle proprie gemme.

Condizioni atmosferiche

Gli sbalzi di temperatura, il vento e la pioggia, sono fattori da considerare nella coltivazione outdoor.

● Nelle zone in cui le temperature sono elevate, si dovrà controllare la corretta idratazione delle piante.
● Nelle zone con forti venti, sarà da considerare l’utilizzo di barriere temporanee, sistemando le piante vicino a un muro.
● Nelle zone con frequenti e intense piogge, potrebbe essere necessario sistemare i vasi almeno temporaneamente sotto un telo. Comunque sarà importante assicurarsi che abbiano un drenaggio adeguato.

Sicurezza del luogo

Se si coltiva maria all’aperto, anche in posti dove la coltivazione è legale, bisognerà proteggere le piante dato che è ancora un prodotto altamente rubato.

● Una semplice recinzione può impedire alle persone, o anche a qualsiasi animale domestico, di intromettersi nel raccolto.
● Oppure un buon nascondiglio dove non sia visibile, ma assicurando alle piante sufficiente luce solare.

Manutenzione di piante di marijuana all’aperto

Come far crescere una pianta di marijuana? Prendersi cura di una pianta di marijuana è molto impegnativo, per cui sarà necessario:

● Innaffiare solo quando i primi 3-5 cm di terreno sono asciutti. L’acqua in eccesso potrebbe portare al marciume radicale.

● Tenere a bada i parassiti, questi si possono combattere e prevenire se scoperti in anticipo.

● Esaminare il terreno per assicurarsi che abbia un pH compreso tra 6,0 e 7,0.

Consigli generali su come piantare la marijuana outdoor

Prima di iniziare a crescere, leggi attentamente questi suggerimenti.

● Informati sempre
● Coltiva al sicuro.
● Non ostentare la propria coltivazione.
● Scegli una buona genetica.
● Opta per un fertilizzante conveniente.
● Pianta nel momento adeguato e non prima
● Posiziona le piante in un posto soleggiato
● Asciuga bene le piante.
● Lascia che l’erba si curi.
● Goditi il processo

Conclusioni

Ricordate che gran parte del successo o del fallimento della coltivazione all’aperto è la varietà di cannabis che coltivate, poiché alcune di loro riescono ad adattarsi meglio a determinati ambienti e condizioni di luce, nutrienti, e ventilazione.

Domande frequenti

Quando piantare marijuana all’aperto?

In Spagna, la stagione forte della coltivazione della cannabis all’aperto inizia a maggio. Se volete coltivare piante più grandi e cespugliose, dovrete far germogliare i semi in casa durante il mese di aprile. La raccolta di solito avviene a fine ottobre, ma questo può cambiare a seconda della varietà che state coltivando.

Di quanto sole ha bisogno una pianta di marijuana outdoor?

Pieno sole: almeno 6 ore di luce solare diretta ogni giorno. Sole parziale / Ombra parziale: da 4 a 6 ore di luce solare ogni giorno. Ombra completa: 2 ore o meno di luce solare ogni giorno.

Quante volte viene innaffiata una pianta di Marijuana?

Il minimo è ogni 5 giorni, l’ideale è ogni 2-3.