Non tutto il mondo possiede uno spazio per iniziare il proprio giardino di cannabis, ma non ti preoccupare, in questa guida ti spiegheremo come coltivare la cannabis guerrilla.
Che significa coltivare la cannabis guerrilla?
La coltivazione guerrilla è uno stile basato sul trovare un posto in piena natura dove poter crescere le piante di marijuana senza che nessuno se ne accorga. È ideale per tutti coloro che cercano il contatto con la natura e inoltre desiderano un prodotto il più naturale possibile, poiché il fatto di trovarsi in uno spazio piuttosto lontano dalla città, favorisce la presenza di aria più pulita, priva di inquinamento. Il rischio più grande, però, viene dalla mano di qualche intruso, persona o animale, che possa scoprire la piantagione. Inoltre, le condizioni meteorologiche avverse, spingeranno il tuo coltivo, a dover cavarsela da solo.
Quando iniziare con la coltivazione guerrilla?
La prima cosa che devi sapere e quando e cosa coltivare. Consigliamo di iniziare durante la primavera, in presenza di giornate calde, e non già con le gelate notturne che minacciano così tanto i raccolti. Ci sono poi certe varietà specifiche per la coltivazione outdoor che richiederanno un periodo di circa 6 mesi. Se però vogliamo accorciare significativamente i tempi, possiamo coltivare la varietà Faster Flowering quale la Gorilla Glue Faster, El Gaucho, Obg Kush e Green Tiger, che raggiungono una crescita piuttosto velore, stabile, resistente ai parassiti e ai funghi.
Dove coltivare la marijuana guerrilla?
Trovare un posto adeguato può sembrare qualcosa di semplice, ma non lo è affatto. Il posto ideale per la tua coltivazione deve essere completamente sconosciuto, isolato e vicino ad una fonte d’acqua. Se per caso trovassimo mozziconi di sigareta oppure spazzatura nelle vicinanze, meglio cercare un sito altrove. Non dimenticare che durante il periodo di fioritura le piante odorano parecchio, e non poche raggiungono un’altezza considerevole.
Selezionare il terreno per coltivare
Uno degli aspetti fondamentali da considerare al momento di intraprendere la coltivazione guerrilla è appunto scegliere il posto. Poiché non servirà a nulla un’ottima genetica senza un terreno altrettanto ottimo.
Come punto di riferimento dobbiamo basarci sui principi della coltivazione outdoor, nei confronti dell’altezza, orientamento ed esposizione alla luce solare, ma anche rispetto al vento, l’acqua oppure gli animali, che dobbiamo tenere sottocchio. L’ideale, quindi, è trovare uno spazio dove attingere acqua e così annaffiare le piante tranquillamente, con la certezza di avere una fonte di irrigazione nei dintorni.
Come camuffare la coltivazione?
Utilizza tecniche per controllare l’altezza delle piante e ridurre così le possibilità che vengano individuate. Le varietà autofiorenti risultano pratiche per questo stile di coltivazione. Un’altra possibilità è fare una buca di circa 30-40 centimetri e lasciare le piante un livello più basso del terreno, per evitare che siano vistose.
Fattori da considerare nella coltivazione della cannabis guerrilla
Altezza delle piante
Lo stile guerrilla non intende sviluppare piante maestose, bensí un giardino che non attiri l’attenzione e rimanga per lo più nascosto. Quel che faremo sarà controllare la crescita dei rami, legandoli alla base dove sono piantati, in modo che la pianta non riesca a superare una certa altezza. Questo sistema viene chiamato LST (Low Stress Training)
Nutrienti della cannabis
Le piante richiedono una nutrizione normale, ricca in fosforo e azoto durante il periodo di crescita, invece durante la fioritura avranno bisogno di potassio e fosforo. Sarebbe meglio optare per i fertilizzanti organici.
Irrigazione della coltivazione guerrilla
Il fabbisogno idrico di una piccola pianta sarà molto diverso da quello di una pianta ormai adulta, che avrà bisogno di una maggiore quantità giornaliera di acqua. Sarà quindi necessario, auemtare gradualmente la quantità e/oppure la frequenza dipendendo dalla crescita e lo stato, poiché la mancanza di acqua influisce nella loro crescita, mentre l’eccessiva irrigazione, può marcire le radici.
Raccogliere la marijuana
Una volta raccolte le gemme, consigliamo di usare una piccola macchina portatile per confezionare sottovuoto e per conservarle. Questo piccolo dispositivo e altrettante bustine adeguate, renderanno più semplice il trasporto delle gemme fresche, senza far notare l’intenso odore che emettono.
Vantaggi delle tecniche di guerrilla
La coltivazione outdoor guerrilla richiede molta attenzione, poiché bisogna preparare lo spazio selvaggio correttamente. Ma questa coltivazione offre altri vantaggi rispetto alla coltivazione indoor.
1. Il senso di sicurezza. Ci sono ancora molti paesi dove la coltivazione indoor viene considerata reato penale. Per cui lo stile guerrilla fornisce tranquillità dal momento in cui la coltivazione sarà lontana dalla residenza.
2. L’ambiente naturale. Ci sono una serie di elementi importanti di cui non dobbiamo preoccuparci se scegliamo una buona posizione per la nostra coltivazione guerrilla.
3. Limitare la crescita. Essendo all’aria aperta, non avremo questo problema, infatti le piante potranno svilupparsi in modo selvaggio senza interferenze né problemi di spazio.
Conclusioni
Madre Natura potrebbe benedire il tuo raccolto con condizioni ottimali, e regalarti rese sbalordite, oppure potrebbe essere di cattivo umore e rovinare ogni tuo piano con maltempo, piogge abbondanti o addiritura infestazione di parassiti.
Domande frequenti
Puoi coltivare in stile guerrilla senza irrigazione?
Nelle coltivazione guerrilla, l’irrigazione è uno degli elementi più importanti e suscettibili, dato che le piante devono mantenere livelli adeguati di umidità. Per cui potete ideare un sistema di irrigazione a goccia, se la coltivazione è lontana da una fonte di acqua.
Quali sono le migliori varietà di cannabis per la coltivazione guerrilla?
Ci sono varietà specifiche per la coltivazione outdoor, che richiedono circa 6 mesi, ma se vuoi accorciare i tempi, ti consigliamo di coltivare Faster Flowering come la Gorilla Glue Faster, El Gaucho, Obg Kush e Green Tiger, che raggiungono una crescita veloce, stabile, resistente ai parassiti e ai funghi.