Coltivazione di cannabis acquaponica

La coltivazione acquaponica è un metodo che sta crescendo a passi da gigante tra i coltivatori di tutto il mondo e in questa nota racconteremo tutti i dettagli di questa tecnica sostenibile.

Cos’è l’acquaponica, quali sono le sue caratteristiche, i pro e i contro e quali cose tenere a mente per sviluppare piante di cannabis con questo metodo di coltivazione.

Cos’è l’acquaponica?

È una combinazione tra colture idroponiche di piante e acquacoltura, che è l’allevamento di organismi acquatici come i pesci, nello stesso spazio. 

Questo metodo di agricoltura biologica auto-gestisce il proprio cibo poiché le radici delle piante di cannabis assorbono i rifiuti dei pesci e i resti del loro cibo. Inoltre, il sistema radicale funziona come un filtro per pulire l’acqua dei pesci.

Storia della coltivazione acquaponica

Le origini dell’acquaponica sono contese dagli Aztechi e dalle civiltà della Cina e della Thailandia.

In Messico, gli impianti acquaponici venivano fatti sulla superficie di isole che galleggiavano in laghi poco profondi, dove l’acqua e i rifiuti dei pesci con i suoi nutrienti servivano da fertilizzante per le piante. Mentre in Cina e Thailandia, hanno sviluppato riso e pesce nello stesso settore.

Come funziona la coltivazione della cannabis in acquaponica?

La fonte di nutrienti è ottenuta dai detriti dei pesci. Questi sono nell’acqua e vengono pompati in uno stagno dove le piante sono sospese. Lì le radici assorbono i nutrienti e purificano anche l’acqua da restituire.

Kit acquaponica: Materiali necessari per assemblare un sistema acquaponico

Descriveremo in dettaglio i principali materiali necessari per l’agricoltura acquaponica

  •         Sistema idroponico di qualità.
  •         Pompa dell’acqua.
  •         Un serbatoio per i pesci.
  •         Un letto di crescita in fibra tessile con due strati:
  1.   Il primo mira ad ottimizzare la permeabilità del sistema e con spazio per le radici.
  2.   Il secondo di argilla espansa per il drenaggio e per sostenere le piante.

Vantaggi e svantaggi della cannabis in acquaponica.

Prima di addentrarci in questo sistema ed eseguire una coltivazione acquaponica, faremo una breve rassegna con i pro e i contro di questo tipo di coltura.

Vantaggi dell’impianto acquaponica

 L’acquaponica ci fornisce una cultura molto più veloce. Essendo totalmente biologico, la qualità dei fiori è eccellente e adatto all’uso terapeutico. Questo metodo di coltivazione sostenibile ci aiuta anche a ridurre gli investimenti, poiché i fertilizzanti non sono necessari.

Svantaggi dell’acquaponica

Per poterlo fare correttamente, è importante avere esperienza nell’agricoltura idroponica e nella piscicoltura. In questo metodo è più difficile risolvere un errore, richiede una manutenzione periodica e un controllo continuo della qualità dell’acqua.

Qual è la differenza tra acquaponica e idroponica?

La grande differenza tra i due è che l’acquaponica utilizza il pesce per fornire sostanze nutritive e l’idroponica utilizza soluzioni formulate.

Conclusioni

L’acquaponica è una delle tecniche di agricoltura biologica che sta guadagnando terreno tra i coltivatori. Ora che abbiamo maggiori informazioni su come sviluppare questo metodo, possiamo fare i primi passi.

Domande correlate

Quali piante possono essere coltivate in acquaponica?

Possono essere utilizzate diverse specie di piante, tra cui la cannabis. Alcune delle varietà Bsfiana raccomandate sono Mango Juice o Super Lemon Haze.

In che modo l’acquaponica aiuta l’ambiente?

Si tratta di un metodo di coltivazione sostenibile che consente di risparmiare fino al 90% di acqua rispetto all’agricoltura tradizionale. Inoltre non richiede investimenti in fertilizzanti.