In questo post ci concentreremo sul futuro della coltivazione indoor dovuto al risparmio energetico, che la rende più sostenibile e più rispettosa dell’ambiente.
Cos’è l’illuminazione a LED per le colture di marijuana?
Il sistema LED sfrutta l’energia emessa dai diodi che emettono luce, dall’inglese Light-Emitting Diode. Un diodo è un componente elettrico costituito da due terminali e permette il passaggio della corrente elettrica in una sola direzione
Negli ultimi anni, le lampade a LED si sono adattati alla coltivazione della marijuana riducendo i loro costi di produzione.
Quali tipi di apparecchi a LED ci sono?
Il ruolo crescente delle lampade a LED nella coltivazione della cannabis è innegabile. Quindi dettaglieremo che tipo di apparecchi ci sono se vogliamo una led grow.
- LED stardard
Sono stati i pionieri della coltivazione indoor LED, oggi sono ancora usati. Questo apparecchio compatto contiene molti diodi LED a bassa e media potenza. Il loro più grande vantaggio è il prezzo, ma di solito hanno svantaggi per essere inaffidabili e di bassa intensità luminosa, che si riduce in una resa inferiore.
- COB LED
È composto da diverse centinaia di minuscoli LED su un singolo chip. Questi sono tra i LED più efficienti. La loro luce bianca è molto intensa e simile allo spettro luminoso del sole, penetrando molto bene tra i rami delle piante, garantiscono rese finali paragonabili a quelle che possiamo ottenere con le lampade ad alta intensità.
- LED Spread-Style
I LED in stile spread combinano i vantaggi dei tradizionali pannelli LED con pannelli COB. Il vantaggio è che questi tipi di luce sono una delle più efficaci dal punto di vista energetico, poiché si ottiene più luce con la stessa potenza. Lo svantaggio è il loro prezzo elevato.
Vantaggi e svantaggi per le piante, dell’utilizzo del LED nella coltivazione
I LED hanno diversi vantaggi rispetto ad altri tipi di illuminazione per la coltivazione. Ti lasciamo un riepilogo del motivo per cui potresti preferire questo metodo per la tua prossima coltivazione.
Vantaggi delle lampade a LED per coltivazione della canapa
Le lampade a LED indoor, hanno un consumo inferiore, in particolare tre volte inferiore all’HPS o al sodio. La temperatura di solito aumenta molto poco, quindi non sarà necessario avere la ventilazione accessa sempre.
Svantaggi della coltivazione di marijuana con luci a LED
Gli svantaggi sono pochi, le colture con LED sono solitamente soggette a parassiti a causa dei colori della luce. Nelle aree fredde può essere necessario utilizzare un qualche tipo di riscaldamento per aumentare la temperatura del raccolto. Nonostante i molteplici benefici, l’alto prezzo dei pannelli può essere uno dei fattori per cui alcuni coltivatori continuano a optare per le tradizionali lampadine al sodio.
Consigli per coltivare con le luci a LED
- Prima di acquistare, è necessario informarsi, non solo rispetto alla temperatura del colore (l’idea è che comprenda tra 3500 e 6500kO), ma anche nei confronti dell’efficienza luminica e l’indice di riproduzione cromatica.
- Il super cropping o scrog, favorisce lo sviluppo delle piante, se eseguiamo queste tecniche, la luce a LED è in grado di penetrare fino alla zona inferiore della pianta essendo in grado di raccogliere gemme grandi, dure e compatte.
- C’è una relazione tra temperatura e sviluppo delle piante, la temperatura agisce come regolatore metabolico. In inverno quando si evidenziano temperature basse, le frequenze di irrigazione e fertilizzazione diminuiscono notevolmente, favorendo l’economia del coltivatore.
Errori comuni da evitare nella led grow
- Non posizionare le luci a LED a una distanza appropriata
Se troppo lontane, è probabile che le piante si allunghino molto cercando di avvicinarsi alla luce; invece se le metti troppo vicine, puoi causare più stress, facendo bruciare e scolorire foglie e gemme.
- Innaffiare troppo le tue piante di marijuana
La notevole riduzione del calore, fa sì che le piante richiedano un’irrigazione meno frequente, quindi regola correttamente i tempi di irrigazione soprattutto se hai poca esperienza.
- Scegliere il tipo sbagliato di LED
Saremo in grado di trovare luci “full spectrum”, il che significa che puoi usarle per la fase vegetativa e la fioritura. Ma ci sono anche quelli con interruttore per cambiare lo spettro di fase o alcuni sono progettati solo per lo stadio vegetativo.
- Non fornire abbastanza luce alle piante
La potenza delle luci a LED non indica quanta luce sta emettendo il LED, ma quanta energia è necessaria per produrre la luce, per misurare la quantità di luce emessa usiamo lumen. Indipendentemente da quanto sia alta la potenza, la luce può avere una scarsa dispersione e/o non penetrare bene.
Conclusioni
Tieni presente che il miglior sistema LED non produce erba buona da solo, cerca di essere attento a tutte le esigenze delle tue piante: acqua, sostanze nutritive, substrato e tutte le cose buone di cui hanno bisogno.
Domande correlate
Di quale LED ho bisogno per una coltivazione indoor?
Se vuoi lampade LED indoor, le informazioni in questo articolo ti aiuteranno a decidere, ma tieni presente che dovrai spendere un sacco di soldi per ottenere una luce che promette buoni raccolti e dura a lungo.
Quante piante posso mettere con LED?
Un buon LED da 250W, che può illuminare circa 4/5 piani, uno di 400W circa 6/7 piani, mentre uno de 600W dovrebbe coprire circa 8-9 piani.
Di quante lampadine a LED ho bisogno per metro quadrato di coltivazione?
In una coltivazione indoor con pannelli a LED delle seguenti dimensioni potremmo avere:
- 60×60 cm con 250 W: 4 piani
- 80×80 cm con 400 W: 6 piani
- 1x1m con 600 W: 9 piani